sabato 8 settembre 2007

ANCORA DUE CIMITERI DI BUCAREST: IL MONUMENTALE BELU E IL GHENCEA DOVE E' SEPOLTO CEAUSESCU







































































Di fronte al cimitero Ebraico si estende la vastità del cimitero cristiano-ortodosso Belu: l'ultima dimora dei cittadini illustri di Bucarest ed in generale della borghesia: immerse nel verde, tombe monumentali con elaborati decori in ferro battuto o in bassorilievo palesano il benessere della capitale prima del regime comunista. Molte le sculture di ogni corrente artistica tra Ottocento e Novecento, mi ha colpito il bronzo dell'artista teatrale Caragiale. Una caratteristica dei cimiteri ortodossi è la presenza di panchine, spesso parte integrante dei monumenti, per una sosta ed un silenzioso dialogo con i defunti. Apprezzo questa consuetudine.

Nel viale degli artisti c'è una tomba ancora ricoperta di fiori: è quella del cantautore Florian Pittis recentemente scomparso, poco più che sessantenne. Amatissimo interprete e voce della generazione del '68, la sua tomba è visitata da persone di tutte le età.

Per trovare la tomba del dittatore Causescu, giustiziato con la moglie nel dicembre 1989, bisogna recarsi nella parte nord di Bucarest, nella zona delle caserme e del cimitero militare. I coniugi Causescu sono però sepolti nel cimitero ortodosso accanto al militare. Non è facile individuarne le tombe,volutamente dimesse, così distanti dallo stile architettonico monumentale tipo "Casa del popolo", prediletto dal dittatore. Un'anziana signora gentile ce le indica: non riposano insieme i due coniugi. Si dice che questa scelta sia stata suggerita dal fatto che la signora Helena Ceausescu era molto influente ed ebbe una pessima influenza sulle scelte politiche del marito. Più semplicemente questa separazione si può leggere come la volontà di lasciare il più possibile anonime queste sepolture, pur rispettando la Pietas cristiana. Sulla tomba di Nicolae mani pietose lasciano un fiore o un lumino, ed i nostalgici portano una bandiera o un disegno con le opere da lui realizzate. Sulla croce di pietra una stella rossa richiama la sua appartenenza al Partito Comunista. La tomba di Helena appare invece molto più trascurata, ma la nostra accompagnatrice dice che la salma è stata trasferita nel paese d'origine, accanto al figlio Nicu.