lunedì 13 agosto 2012

ITINERARIO NELLE TERRE DEI SASSONI: CISNADIE E CISNADIOARA






Cisnădie (in ungherese Nagydisznód, in tedesco Heltau, in dialetto sassone Hielt) è una bella ed antica città della Romania di 16.073 abitanti, ubicata nel distretto di Sibiu, nella regione storica della Transilvania.

Fu colonizzata dai Sassoni nel XII secolo che ne fecero un centro artigianale specializzato nella tessitura dei tappeti e nell’oreficeria: ancora oggi sopravvive una comunità di circa 300 persone, della quale fa parte l’attuale sindaco.


Il monumento più importante di Cisnădie è la Kirchenburgen, cittadella fortificata, ubicata al centro della città. La chiesa, costruita nel XII secolo, venne fortificata nel XV secolo, per proteggere la popolazione contro i ripetuti raid degli Ottomani.



 I lavori iniziarono nel 1430, ma tutto il lavoro andò distrutto nel 1493 durante un attacco turco. Il processo comportò la costruzione di due torri fortificate ai lati dell'ingresso ed una accanto al coro, una possente torre campanaria sull’ala occidentale, la costruzione di un doppio anello di mura con fossato, rafforzate da sette torri, perfettamente conservata è la torre sud: la Speckturm o torre del lardo; queste fortezze erano progettate per essere indipendenti: la gente vi rimaneva rinchiusa a volte per settimane, una delle torri ospitava la scuola. Dentro le mura c’era anche il municipio.


Nel 1601 la cittadella venne occupata dalle truppe del generale imperiale Giorgio Basta che aveva sconfitto Michele il Bravo. Nel 1658 le donne della comunità sassone offrirono i loro gioielli agli occupanti, riscattando il luogo sacro.


Durante la costruzione delle fortificazioni anche la chiesa, originariamente in stile romanico, subì un pesante rimaneggiamento che ne mutò lo stile architettonico verso il gotico, modificata ancora nel 1751,fu restaurata esternamente nel 1984-85.


La chiesa, distrutta dai Turchi nel 1493, prese forme tardogotiche, con 3 navate, coro e ampia abside al termine della navata centrale.


L’altare neogotico  dell’attuale chiesa evangelica, regolarmente officiata,  risale al XIX secolo, ma si conserva il precedente in legno intagliato policromo del XVIII secolo.



Magnifico il pulpito ligneo ed in generale gli arredi della chiesa con le vivaci decorazioni floreali.


La salita alla torre campanaria è un po’ faticosa, ma è ripagata dalle ampie vedute sulla cittadina.





A Cisnadioara, Michelsberg, frazione a 5 Km, sorge la fortezza contadina: al centro della cinta muraria c’è uno dei più significativi esempi di basilica romanico-circestense del sec. XIII. L’edificio è purtroppo abbandonato a causa dell’esodo dei Sassoni.



Un libro fondamentale per capire la cultura sassone:  William Blacker, lungo la via incantata

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