Visitando Casa Buddenbrook a
Lubecca, non si può fare a meno d’immaginare la famiglia riunita nella sala da
pranzo per festeggiare un’occasione
speciale, come nell’esordio del romanzo: l’acquisto e il trasferimento
della famiglia in una nuova e prestigiosa dimora nella Mengstrasse.
Ci
sono quasi tutti i personaggi che poi popoleranno il romanzo: il vecchio
console Johan Buddenbrook, l’omonimo figlio e le rispettivi mogli, i figli
Thomas, Antonie e Christian: la tavola brilla con stoviglie dal bordo dorato e posate d’argento
e la ricca scelta del menu dichiara la solida posizione sociale della famiglia.
Come osserva il critico Pietro
Citati, nel romanzo I Buddenbrook tutto rivela possesso: “ le succulente
colazioni della mattina,con granchi e vino di Porto, e tanto più le cene
magnifiche che cominciano alle quattro del pomeriggio e durano fino alle dieci
di sera. Mann enumera le portate – carpe al burro con vecchio vino del Reno,
tacchino ripieno d’un impasto di marroni, uva passa e miele, patate arrosto,
verdure, composta, il dessert amato dai bambini, il Plettenpudding,risvegliando
in noi che leggiamo il profumo, il sapore, l’appetito del cibo.”
Su un blog dedicato alla cucina
ho trovato le ricette per alcune di queste portate:
Per iniziare zuppa di erbaggi con pane tostato
accompagnata da “una bottiglia di vino bianco”
. A seguire viene servito del pesce, Mann fa recitare a Madame Krőger una delle
ricette migliori per cucinare le carpe al vino rosso:
Una volta tagliate a pezzi regolari, mia cara, vanno messe in casseruola
con cipolle chiodi di garofano e pane biscottato, e poi sul fuoco con un po’ di
zucchero e un cucchiaio di burro..ma non bisogna lavarle, carissima. Il sangue
va tenuto tutto, per carità…”
“I piatti vennero cambiati
di nuovo. Un colossale prosciutto affumicato d’un bel color mattone, apparve
ben cucinato sulla tavola, accompagnato da un’appetitosa Charlottensauce acidula quale contorno, e con tanta copia di legumi, che tutti avrebbero
potuto saziarsi col contenuto di un’insalatiera sola [...] Venne pure servito
il capolavoro gastronomico della signora del console Buddenbrook, la “pentola russa”,
un misto di frutta candita pizzicante e spiritoso, di ottimo gusto “
Buonissima la salsa di scalogno. E si può accompagnare
anche a verdure, patate lessate o può essere utilizzata per condire una gustosa
pasta. Ricetta:
Ingredienti
|
300
gr di scalogno – 30 cl di aceto di vino rosso – 30 cl di vino rosso corposo –
olio extra vergine d’oliva
|
Preparazione
|
1)
Sbucciare
gli scalogni e tagliarli a rondelle spesse 2 mm.
2) Metterle in una padella e passarle a fuoco lento con un po’ d’olio, giusto il tempo che facciano un po’ d’acqua e diventino trasparenti. Attenzione a non farli dorare. 3) Aggiungere l’aceto ed il vino (gli scalogni devono essere coperti). Cuocere a fuoco lento e senza coperchio finché il liquido è evaporato e gli scalogni hanno assunto una consistenza simile a marmellata (circa 45 min.). |
E finalmente il dessert: ..Ora, in due grandi coppe di cristallo,
arrivò ilPlettenpudding, un composto di amaretti, lamponi,
pan di e crema all’uovo a strati; ma dall’altro capo del tavolo salì all’improvviso
una vampata perché ai bambini era stato portato il loro dessert preferito, il plum pudding alla fiamma
Plumpudding
alla Buddenbrook
ingredienti
·
225g
burro irlandese
·
225g
zucchero di canna
·
50g
farina
·
225g
mollica di pane
·
3 uova
sbattute
·
125g
uva passa
·
175g
uva sultanina
·
175g
uvetta
·
100g
mele da cucinare, sbucciate e grattugiate
·
50g
ciliege candite
·
¼
cucchiaino spezie miste
·
¼
cucchiaino noce moscata
·
¼
cucchiaino cannella
·
½
cucchiaino lievito
·
½
bottiglia di birra nera
·
½
bicchiere di whiskey
·
Buccia
e succo di 1 arancia
Preparazione
Ungere
e rivestire la ciotola del pudding della capacità di 1.2/1.4 litri con
carta-forno.
Montare bene burro e zucchero assieme. Aggiungere la farina setacciata e la mollica uno dopo l’altro con le uova sbattute.
Montare bene burro e zucchero assieme. Aggiungere la farina setacciata e la mollica uno dopo l’altro con le uova sbattute.
Aggiungere
i restanti ingredienti secchi e incorporare al composto la birra nera, il
whiskey e il succo d’arancia.
Con
un cucchiaio trasferire il composto in una ciotola da pudding. Coprire con un
doppio strato di carta-forno, chiudere bene e avvolgere nell’alluminio.
Mettere
in una grande pentola e versare acqua bollente fino a un terzo della ciotola
del pudding. L’ideale sarebbe mettere la ciotola su un treppiede. Portare a
bollore e cucinare a vapore per 5 ore, aggiungendo acqua bollente via via che
sia necessario per evitare che si asciughi l’acqua nella pentola.
Il
pudding dovrà essere lievitato e solido al tatto. Raffreddare completamente.
Per riscaldarlo, cuocere a vapore per 2 ore.
Pietro Citati, Lubecca in un appartamento di
Roma, Così Mann si tuffò nei Buddenbrook, Corriere della sera, 5 agosto 2014.
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